Diritto Internazionale Umanitario - DIU

Webinar: Covid19 e Diritto Internazionale Umanitario: problemi e prospettive

Sabato 14 novembre 2020 per gli Istruttori DIU (Diritto Internazionale Unanitario) si è tenuta una interessante occasione di aggiornamento:

“Covid19 e Diritto Internazionale Umanitario: problemi e prospettive”

Un webinar – conferenza web – al quale hanno partecipato volontari di tutta Italia.

Grazie alla lungimiranza del Presidente del Comitato, Salvatore Viteritti, in qualità di Istruttore e Consigliere Qualificato DIU (Delegato Area 4 Comitato Alto Ionio Cosentino CRI Calabria) ho partecipato a questo importante evento.

In un momento in cui sembra che come Istruttori DIU, non siamo fisicamente coinvolti nei servizi dovuti a questa pandemia, in realtà il nostro contributo attraverso la diffusione e l’applicazione del DIU è più che mai essenziale per sensibilizzare alle politiche e alle strategie adottate dai membri e dagli organi del Movimento Internazionale, al fine di integrare queste in una visione più ampia del servizio e renderlo il più sicuro e proficuo possibile.

Come Istruttori DIU uno dei nostri compiti essenziali è quello di diffondere la cultura sviluppando la consapevolezza e l’acquisizione di una conoscenza dei Principi fondamentali della C.R.I.
Nel webinar diversi e importanti i punti trattati con competenza da eccellenti relatori, come ad es. le diverse reazioni al Covid19 nei vari paesi, la pressione sullo staff medico (campagna CRI “Non sono un bersaglio”), sanzioni e misure antiterrorismo.

Con riferimento all’art. 56 della IV Convenzione di Ginevra, si è constatato, come già ampiamente predisposto nella Strategia CRI 2030, che la situazione umanitaria è diventata molto più difficile e si è creata una instabilità maggiore.

Come volontari CRI dobbiamo avere la capacità di andare a dare risposte non solo economiche ma culturali, per questo sarà fondamentale l’applicazione dei nostri Valori.

Il Covid19 può essere comunque considerato anche una opportunità?
Certo se finalmente si riesce a dialogare maggiormente con gli Stati e si riesce ad applicare la I Convenzione di Ginevra: assicurare le cure mediche a tutti e chi presta aiuto ha il diritto di farlo senza essere criminalizzato.

Si è notato ancora che, a livello di Umanità, non tutto è perduto; infatti nonostante la Risoluzione 2532 del Consiglio di Sicurezza degli Stati Uniti che assicura la cessazione delle ostilità a causa di pandemie, sia solo del 1 luglio 2020, quindi già in piena pandemia, alcuni Paesi abbiano adottato già prima la sospensione dei conflitti in base al Diritto Consuetudinario o Diritto della genti (Regola 55) vista la necessità di consentire il passaggio di aiuti umanitari.

Nessuno è sicuro finché tutti non sono sicuri“.

Achiropita Straface

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