Florence Nightingale nota come “la signora con la lanterna” è considerata la fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna, in quanto fu la prima ad applicare il metodo scientifico attraverso l’utilizzo della statistica.
Nasce il 12 maggio 1820 a Firenze (Italia) ma vive la sua vita in Inghilterra. Allo scoppio della Guerra di Crimea 1854, l’allora Ministro della Guerra inglese Sidney Herbert, conoscendo il suo impegno ed il suo valore, le chiede di organizzare un gruppo di infermiere volontarie per occuparsi dei feriti in Turchia.
Florence accetta e parte per il fronte con 37 volontarie. La sua fama in patria cresce a dismisura e, ritiratasi in privato a causa della malattia, scrive molte opere sulle condizioni igieniche in guerra, sul sistema militare e sanitario.
Quella più famosa è “Notes on Nursing“, scritta nel 1859 e tradotta in ben 11 lingue. Nel 1861, la sua malattia si aggrava, tanto da non permetterle più di camminare. Nel 1865 si trasferisce a Mayfair, dove muore il 13 agosto del 1910.
La storia personale di Florence Nightingale si intreccia con quella della Croce Rossa. Infatti, Henry Dunant, padre fondatore della Croce Rossa, si ispira proprio al servizio di infermiere volontarie che la Nightingale organizza durante la Guerra di Crimea.
Lo scenario che si presenta davanti a Florence, è terribile. All’ospedale militare allestito nella caserma Selimiye di Scutari, Florence Nightingale e le sue infermiere scoprirono che i soldati feriti erano mal curati nell’indifferenza delle autorità: il personale medico era sovraccarico, le medicine erano scarse, l’igiene trascurata, le infezioni di massa comuni e spesso fatali, la cucina non attrezzata. Nonostante qualche resistenza da parte dei medici, le infermiere pulirono a fondo l’ospedale e gli strumenti e riorganizzarono l’assistenza, ma la mortalità non diminuì: dovuta solo per il 10% alle ferite, essa dipendeva dal sovraffollamento, dalla mancanza di ventilazione e dalle carenze del sistema fognario.
In quel periodo munita di una lampada e di amore verso il prossimo, Florence offre conforto e assistenza ai militari inermi. Da qui il nome di “la signora con la lanterna”.
Solo nel marzo 1855 una commissione sanitaria inviata dall’Inghilterra risolse gli ultimi due problemi, portando a una drastica riduzione della mortalità.
Al suo rientro in Inghilterra apre una scuola di addestramento per infermiere, la Training School of Nursing, dando così lustro alla professione infermieristica, fino ad allora ritenuta di secondo ordine. Nel 1883 la regina Vittoria conferisce a Miss Nightingale la Croce Rossa Reale.
Il modo di costruire gli ospedali, di organizzare i reparti di ostetricia, di gestire le caserme cambia grazie a lei e al suo operato.
Ancora oggi viene celebrata la Cerimonia della Lampada che rappresenta il sacrificio, l’abnegazione e lo spirito di servizio, principi che legano nel passaggio simbolico della “Luce” le Infermiere Volontarie CRI alle neo diplomate.
Una tradizione contraddistingue quella che è ancora l’attività odierna delle Infermiere Volontarie che ogni giorno “amano, lavorano, confortano e salvano“.