Sono la Dott.ssa Rosa Cerchiara, psicologa delle emergenze e orgogliosa volontaria del Comitato di Castrovillari (CS) della Croce Rossa Italiana. Da anni, mi dedico con passione e professionalità al supporto psicologico nelle situazioni di crisi e emergenza, offrendo sostegno a chi ne ha più bisogno nei momenti più difficili.
Il mio percorso in Croce Rossa è iniziato nel 2018, quando sono stata chiamata a far parte dell’unità di crisi del mio comitato per fornire primo soccorso psicologico ai familiari delle vittime della tragedia nelle gole del Raganello. Un’esperienza profondamente toccante, che ha segnato il punto di partenza di un impegno umano e professionale volto a essere vicina a chi si trova ad affrontare eventi traumatici.
Nel 2020, in piena emergenza sanitaria globale, ho avuto l’opportunità di imbarcarmi su una delle navi quarantena, al largo di Augusta, per sostenere psicologicamente i migranti positivi al Covid-19 e il personale della Croce Rossa Italiana, grazie anche al prezioso aiuto di un mediatore culturale arabo. Sono stati 15 giorni intensi, in cui ho visto la resilienza umana emergere nelle difficoltà.
Successivamente, mi sono dedicata all’assistenza psicologica dei profughi afghani accolti nelle sedi dell’Esercito a Camigliatello Silano, un’ulteriore esperienza che ha rafforzato la mia convinzione di quanto sia fondamentale offrire ascolto e sostegno a chi fugge da guerre e persecuzioni.
Tra le esperienze più significative, ricordo il mio intervento durante la tragedia di Cutro, prestando primo soccorso psicologico ai migranti superstiti e, successivamente, ai vigili del fuoco coinvolti nelle operazioni di recupero dei corpi restituiti dal mare. Ogni incontro, ogni storia, ogni sguardo carico di dolore e speranza ha lasciato un segno profondo nel mio percorso professionale e umano.
La psicologia delle emergenze: un lavoro di cuore e squadra
Essere una psicologa delle emergenze significa lavorare in un equilibrio delicato tra emozioni contrastanti: dolore, impotenza, ma anche gratitudine e senso di umanità ritrovata. Il lavoro di squadra, elemento cardine della Croce Rossa, è la chiave per affrontare le situazioni più difficili. Fidarsi dei colleghi e condividere esperienze crea un ambiente protetto che non solo supporta le persone assistite, ma tutela anche i volontari stessi.
Fondamentali in queste situazioni sono i momenti di defusing e debriefing, pratiche psicologiche che permettono agli operatori di elaborare le esperienze vissute. Durante il defusing, che può durare dai 10 ai 30 minuti, gli operatori possono esprimere pensieri e stati d’animo senza sentirsi obbligati a farlo. Questi momenti di confronto spesso avvengono in maniera informale, come durante le pause, e rappresentano un prezioso strumento di prevenzione dello stress a lungo termine.
Il debriefing, invece, è un processo più strutturato e profondo, che può durare diverse ore, e aiuta i soccorritori a elaborare le esperienze traumatiche in un ambiente sicuro e guidato. Grazie a queste pratiche, la figura dello psicologo delle emergenze diventa un punto di riferimento fondamentale per il benessere del team.
Un orgoglio personale e una missione umana
Ogni esperienza vissuta sul campo mi ha arricchita e mi ha permesso di riflettere sulle priorità della vita e sull’importanza del lavoro che svolgo. Essere una psicologa delle emergenze per la Croce Rossa Italiana non è solo una professione, ma una missione che porto avanti con dedizione e orgoglio.
Il mio impegno è rivolto a chiunque abbia bisogno di aiuto, siano essi migranti in fuga da conflitti, familiari colpiti da tragedie, o colleghi soccorritori che si trovano a fronteggiare l’inaspettato. La Croce Rossa rappresenta per me un luogo di speranza, umanità e solidarietà, valori che cerco di trasmettere ogni giorno nel mio lavoro.
Se vuoi scoprire di più sul lavoro della Croce Rossa Italiana visita il sito del Comitato CRI più vicino a te o il sito nazionale www.cri.it Insieme, possiamo fare la differenza.
N.B. Ringraziamo il Presidente del Comitato di Castrovillari – Dott. Vincenzo Spina – per aver consentito la pubblicazione dell’articolo nell’ottica di una fattiva collaborazione tra Comitati.
