ISS - Salute e dipendenze

Dipendenze e salute: i consigli dell’Istituto Superiore di Sanità per vivere meglio

Negli ultimi anni, il tema delle dipendenze è diventato sempre più centrale, con lo smartphone e i social network spesso paragonati a comportamenti dannosi come il fumo. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha recentemente presentato un decalogo per promuovere la salute e il benessere nel 2025, ponendo al primo posto l’obiettivo di “uscire dalla dipendenza da smartphone”. Questa raccomandazione non riguarda solo il ridimensionamento dell’uso dei dispositivi digitali, ma un invito più ampio a riflettere sulle nostre abitudini quotidiane.

Smartphone e benessere: una relazione da gestire

L’uso problematico dello smartphone è una realtà che colpisce in particolare i giovani. Secondo l’ISS, oltre il 25% degli adolescenti vive un rapporto eccessivo con il proprio dispositivo, con conseguenze che incidono negativamente su tre aree fondamentali: il sonno, la concentrazione e le relazioni sociali.

Spesso, la sovraesposizione digitale crea una dipendenza che porta a trascurare momenti di qualità con sé stessi e con gli altri.

Per affrontare questa sfida, l’ISS propone alcune strategie. Una soluzione efficace è quella di creare “zone smartphone-free” in casa, come la camera da letto o il tavolo da pranzo. Questo piccolo cambiamento può favorire una graduale disconnessione, incoraggiando al contempo attività alternative, come leggere, fare una passeggiata o dedicarsi a un hobby.

L’obiettivo non è eliminare lo smartphone, ma imparare a gestirlo con consapevolezza, trasformandolo in uno strumento utile piuttosto che in una distrazione continua.

Abitudini da cambiare: alcol, fumo e alimentazione

Oltre alla gestione dello smartphone, il decalogo dell’ISS tocca temi fondamentali legati alla salute fisica. Ridurre il consumo di alcol, ad esempio, non è solo una scelta benefica per il corpo, ma contribuisce anche al controllo del peso e al miglioramento del benessere generale.

Un altro punto cruciale riguarda il fumo. L’ISS ribadisce che smettere di fumare non solo è possibile, ma è un obiettivo raggiungibile con il giusto supporto. Per chi si sente pronto a fare questo passo, è disponibile un numero verde dedicato, che offre assistenza e consigli utili per affrontare il percorso verso una vita senza sigarette.

L’alimentazione, poi, gioca un ruolo chiave nel mantenimento di una buona salute. Inserire cinque porzioni di frutta e verdura al giorno nella dieta è una pratica semplice ma potente per rafforzare il sistema immunitario, prevenire malattie e migliorare l’energia quotidiana.

L’ISS sottolinea inoltre l’importanza di monitorare la pressione arteriosa, adottando stili di vita sani per proteggere il cuore.

Un pianeta più sano per una vita migliore

La salute non riguarda solo il corpo, ma anche l’ambiente in cui viviamo. L’ISS invita a seguire la regola delle 3RRiduci, Riusa, Ricicla – come guida per limitare l’impatto dei rifiuti.

Ogni azione, anche piccola, può contribuire a un futuro più sostenibile. Ad esempio, scegliere prodotti con meno imballaggi, riutilizzare oggetti quando possibile e riciclare correttamente sono gesti che fanno bene al pianeta e alle generazioni future.

Informarsi in modo corretto per evitare l’ “infodemia”

Un altro aspetto fondamentale del decalogo riguarda l’accesso alle informazioni. Viviamo in un’epoca in cui le fake news sono sempre più sofisticate e difficili da riconoscere. Secondo il rapporto Censis, ben il 76,5% degli italiani ritiene che le bufale stiano diventando un problema grave, mentre oltre il 60% sente di non avere le competenze necessarie per distinguere le notizie vere da quelle false.

L’ISS invita tutti a informarsi attraverso fonti affidabili, evitando la cosiddetta “infodemia“, ovvero l’eccesso di informazioni, spesso fuorvianti, che possono generare confusione. Affidarsi a fonti certificate e verificare sempre le notizie è il primo passo per proteggere la propria salute e quella degli altri.

Un futuro di consapevolezza e benessere

Il decalogo dell’Istituto Superiore di Sanità non è solo una lista di buone abitudini, ma un invito a ripensare il nostro rapporto con la tecnologia, il cibo, l’ambiente e la salute mentale. Seguendo queste raccomandazioni, possiamo migliorare la qualità della nostra vita e costruire un futuro più sano per noi stessi e per le comunità in cui viviamo.

La Croce Rossa Italiana sostiene con convinzione l’importanza di queste azioni e promuove la consapevolezza come primo passo verso il cambiamento. Adottare piccoli accorgimenti quotidiani non è solo un gesto di cura verso sé stessi, ma anche un atto di responsabilità verso gli altri e il pianeta.

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