È uno degli eventi che auguriamo di non dover mai mettere in pratica. Purtroppo, capita di dover chiedere l’intervento dei mezzi di soccorso sanitari ed è giusto sapere come comportarsi per evitare di perdere secondi preziosi. In questo articolo parleremo di 118/112 poichè il 112 è il Numero Unico di Emergenza a livello Europeo.
Quando e come chiamare il 118 / 112
Per richiedere il pronto intervento sanitario è sufficiente comporre il numero gratuito 118 o, laddove è attivo, il 112.
Per ottenere un intervento tempestivo ed una risposta sanitaria adeguata alle condizioni dell’infortunato, è necessario che l’utente in contatto con la centrale operativa collabori il più possibile con l’operatore di centrale.
L’operatore, formulando alcune semplici domande, è in grado di identificare la gravità della situazione e di stabilire la tipologia di intervento. A seconda della richiesta di soccorso l’operatore della centrale attiverà le misure correlate alla gravità prevista.
Nel momento in cui si decide di effettuare la chiamata, è fondamentale mantenere la calma e rispondere con precisione alle domande dell’operatore. Fornire dati completi ed esaurienti non significa perdere tempo prezioso, vuol dire guadagnarlo. Corrette informazioni equivalgono a salvare una vita.
Durante la chiamata l’operatore di centrare chiederà:
- Il nome ed il numero di telefono di chi chiama;
- Il luogo dove è successo il fatto per cui si chiama (indirizzo preciso o eventuali punti di riferimento via o piazza);
- cosa è successo (ad esempio incidente o malore);
- il numero e le condizioni delle persone coinvolte.
Quando si chiama il 118 / 112
Il numero per le emergenze deve essere chiamato in caso di:
- grave malore;
- incidente di rilievo (sia esso domestico, sportivo stradale o sul lavoro);
- ricovero urgente;
- situazione certa o presunta di pericolo di vita.
Quando si assiste ad un incidente, non sempre è opportuno chiamare il numero per le emergenze. È bene prima verificare che vi siano degli infortunati.
Quando NON chiamare il 118 / 112
Ricordiamo che il numero per le emergenze è un numero che deve essere lasciato libero il più possibile ed è riservato, appunto, alle emergenze.
Non bisogna contattare il 118 / 112 nei seguenti casi:
- per avere informazioni socio sanitarie (ad esempio visite specialistiche, orari ambulatoriali, prenotazioni…);
- perché non si trova il proprio medico curante e non si tratta di un caso urgente;
- perché si è assistiti ad un lieve tamponamento;
- per richiedere un’ambulanza per un intervento che non è urgente (per un ricovero/esami programmati oppure per le dimissioni ospedaliere);
118 o 112? Facciamo un po’ di chiarezza sul Numero Unico di Emergenza 112
Sono sempre di più le persone che usano il 112 come Numero Unico di Emergenza (NUE), ma ancora un’importante fetta di popolazione non conosce o non sa utilizzare al meglio questo importante servizio.
Il Numero Unico Europeo (NUE) 112 è stato introdotto con la direttiva 91/396/CEE; è attivo dal 1992 nella maggior parte dei Paesi dell’Unione europea.
In Italia attualmente non tutte le regioni hanno attivato il Numero Unico Europeo 112. Nelle regioni dove sono attive le Centrali Uniche di Risposta (CUR) qualunque numero nazionale di emergenza si chiami (113, 112, 115 e 118), la telefonata viene ricevuta dalla CUR che invia alla Centrale operativa competente (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Emergenza Sanitaria) le informazioni necessarie per eseguire l’intervento.
Ad oggi, non essendo il Numero Unico Europeo ancora attivo in tutte le regioni in Italia restano attivi i numeri di emergenza nazionali: il 112 dei Carabinieri, il 113 della Polizia di Stato, il 115 dei Vigili del Fuoco, il 118 per il Soccorso sanitario.
Si precisa che laddove non è attivo il NUE chiamando il 112 risponderà la centrale dell’Arma dei Carabinieri i quali provvederanno ad attuare tutte le misure necessarie alla richiesta di intervento.