In questi ultimi giorni, a causa della situazione sanitaria delicata causata dal Covid-19, si sente spesso parlare di “Ospedale da campo” e del loro impiego. Ma cos’è? Quali sono le sue funzionalità e perchè è così importante?
Cerchiamo di rispondere con questo nostro breve articolo.
Cos’è un ospedale da campo?
Un ospedale da campo è una struttura di cura temporanea, allestita in caso di necessità (disastri naturali, emergenze sanitarie) o in occasione di grandi eventi popolari. La sua particolarità è che può essere allestito nella zona più vicina al luogo interessato. Quando parliamo di ospedali da campo si parla anche di Posto Medico Avanzato (PMA) o posto di primo soccorso.
Questo concetto di ospedale nasce dalla medicina di guerra e dalla constatazione che è necessario disporre di cure mediche avanzate presso struttre adeguate in prossimità dei luoghi di intervento.
Pertanto, quando le condizioni sanitare degli assistiti sono potenzialmente mortali in un’area lontana dalle strutture di cura convenzionali, è necessario creare una struttura di cura temporanea il più vicino possibile a loro, per stabilizzare i pazienti prima del trasporto in strutture in cui sia possibile fornire tutte le cure necessarie.
Come è composto un ospedale da campo
Un ospedale da campo è composto principalmente da un’équipe medica, una squadra logistica e attrezzature mediche imballate per essere facilmente trasportabili.
Questa struttura può essere dispiegata in un luogo coperto preesistente, ad esempio una sala comunale, un palazzetto dello sport o in un capannone. Questo è il caso più comune in campo civile.
Il PMA comprende solitamente anche una struttura illuminata e riscaldata che consente l’installazione in campagna, o su piazzali liberi da edifici accanto al luogo di impiego.
Parliamo quindi di strutture mobili adeguate, facilmente collocabili ed ampliabili, che consentono di essere di aiusilio a strutture convenzionali.